#2 La Bic di Bidu: "Bianco, nero e rosso"
- Bidu
- 8 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Ciò che la gente di Daïfet non sapeva è che tutte quelle leggende, tutti quei miti di cui avevano sentito parlare sin da piccoli non custodivano in sé semplicemente un fondo di verità, bensì erano storie realmente accadute, in un tempo, sì, molto remoto, ma senza alcuna macchia di menzogna.
Ovviamente, nei secoli, c'era sempre stato chi aveva tentato di modificarne degli elementi, aggiungendo dettagli che essi avevano la presunzione di definire più accattivanti e meno surreali, ma che, in realtà, si discostavano molto da questa descrizione; tuttavia, per qualche strano motivo, si è teso a tramandare esclusivamente quello che era il racconto originale, tralasciando inutili aggiunte di cui non si aveva nessuna certezza.
Come avete già letto, però, la consapevolezza che si trattasse di una storia vera era andata via via scemando con il tempo e l'unica ad esserne a conoscenza era la Vecchia del paese: se aveste chiesto a qualsiasi abitante - che vivesse in una baita in montagna o in un appartamento che si affacciava sulla piazza del municipio - quanti anni avesse la Vecchia, nessuno sarebbe stato in grado di rispondervi. Non un uomo ricordava di averla mai vista giovane, nemmeno gli altri anziani della città, ma nessuno ci faceva caso, troppo presi dai loro impegni e dalle loro preoccupazioni. La Vecchia aveva l'abitudine di aggirarsi per le stradine ed i vicoli isolati ad occhi bassi e con la testa coperta da un cappuccio di velluto verde smeraldo che indossava in qualsiasi giorno dell'anno, qualsiasi fosse la stagione, e portava sempre con sé una piccola borsetta dello stesso tessuto e dello stesso colore, in cui sembrava custodisse tutto ciò che avesse di caro al mondo.
Il Caso - o il Fato, se preferite chiamarlo così - volle che, in una sera di pieno autunno, nel giorno del compleanno di una ragazza dal cappotto rosso, le vite di queste due anime solitarie di Daïfet si incontrassero sulla riva del fiume. Una sulla sponda ad ovest ed una sulla sponda ad est incrociarono lo sguardo dell'altra e perfino l'aria, l'acqua e la terra riuscirono a percepire quella forte scarica elettrica che ne scaturì.
Fu quella la notte in cui ebbe inizio il tempo della Verità: nessuno a Daïfet sarebbe stato più cieco. Era giunta l'ora in cui ammettere che quelle che sembravano solo semplici storie per far addormentare i bambini erano Storia.
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